Colorito Colorado


Qui' sulla basa delle cime rocciose, durante questa quindicina di giorni del mese di Luglio il Sole, usualmente, ci dovrebbe cuocere il cervello, ma invece quasi ogni sera il Cielo del Colorado divente cosi' indiavolato con lampi , fulmini e tuoni che buttano giu' una pioggia a secchi, che ti fa pregare per paura di una grandine, a volte abbastante grande e capace di disrtuggere quattro mesi di preziosi lavori ortagli. Grazie a Dio che a qui' in Wheat Ridge, fino a oggi ci ha salvato, ma in luochi circostanti, a pochi chilometri al nord di noi, come Arvada, li gli ha distrutto tutto qualsiase vegetale che avevano coltivato.
E' peccato se succede anche qui', perche' quest'anno, pure con l'anziianita' avanzata, ho una dozzina di piante di vari pomidori, circa quaranta peperoni, zucchini, citriole, lattuga, fave, faggiolini romani, ruga, persemola, oregano, basilico ed una delle piu' fruttosa pergola di uva, nera e bianca. Speriamo che tutto torna a maturare cosi' i miei cari amici gli possono assaporare. In questa zona, quest'anno e' una cosa veramente strana, le piante di mela, pesca e prugnia non hanno neanche una frutta.
Due settimane fa la nostra chiesa di San Pietro e Paolo festeggio' tre serate con musica, giuochi per i ragagazzi e adulti ed una varieta' di cibi messicani, americani ed altri, Io fu fortunato ad essere abile a donare tre chili ti Penne Rigate, con polpette, salsicce italiane e di piu' sei litri di vino Italo-Americano, con attrezzi e tazze di plastico tutto cotto e preparato da me. E un dovere che comincio' anni ed anni fa quando mia cara moglie era ancora viva. Di piu' fu fortunato che durante una partita a tombola, finalmente vinsi otto dollari. Ah! pure con questa abbondanza Americana, m i viene ancora quella voglia di assaporare un pezzetto di agnello Cansanese. Chi sa se succedera'? Solo il Nosrto Signore lo sa'!

 

 

Ambi Amori:
Colorito Colorado, l'alto piano degli Stati Uniti,
sono settantacinque anni che qui' emigro'
ed in lo stesso tempo, ugualmente, ti servi',
mentre in ritorno m'hai sempre ben trattato,
in qualsiase paese dove son stato ricevuto
sempre sotto un tuo tetto ho abitato
E' vero, sono stato tuo leale cittadino
in tanti modi, pure come un semplice contadino,
in qualsiase lavore che mi hai dato, sia forte
o leggero l'ho sempre apprezzato pure
se la paga a volte non era sufficiente, per
l'amore della nuova patria sono stato ubbidiente.
Adesso che sono arrivato all'anzianita',
spero che non ti offendi se ti dico la verita'!
Tu sai che sono un nativo di un paese
chiamato Cansano, ugualmente Colorito
e un l'alto piano d'Italia che settantacinque
lo lascio'. Per piacere non ti offedere
se ti dico che l'amore per Cansano
non ha mai cessuto e mia madre la' caduta.
Salvatore Di Camillo