emigrazione cansano (abruzzo)

L'Emigrazione

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L'emigrazione d'oltreoceano iniziata negli anni intorno al 1870 andò aumentando d'intensità fino all'inizio del 900.Toccò punte massime dopo la 2°guerra mondiale.
Con l'apertura delle frontiere diU.S.A.,
VENEZUELA,AUSTRALIA,ARGENTINA,CANADA si moltiplicarono le partenze e nel giro di una decina di anni il numero dei cansanesi passò da circa 2000 abitanti a 600-700 negli anni 60.

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Ellis Island
L'Isola delle lacrime

Per non dimenticare

La "Sala di Registrazione" nella quale venivano fatti affluire gli immigranti per le ispezioni doganali e personali
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Vi venivano tenuti in quarantena, letteralmente ammassati - dalla seconda metà dell'Ottocento agli anni Trenta - gli immigrati che arrivavano da paesi di tutto il mondo  a New York via mare: vi sono ancora alcune parti delle camerate in cui dormivano, con brande sovrapposte.ricordano le “camerate” dei lager di funesta memoria. Tutto ciò che oggi è presentato come “Museo dell'immigrazione”, ricchissimo di materiale fotografico e di reperti delle povere cose che gli emigrati portavano con sé (dalle ceste agli indumenti, alla biancheria, alle modeste masserizie). Le foto esposte alle pareti sono moltissime: negli occhi di quelle persone si può leggere ancora in uguale misura disperazione e speranza. Se vuoi saperne di più su questo luogo molto triste e anche molto istruttivo.

Carta d'ispezione

"…L'Italia era ancora un paese povero...
ai limiti della sopravvivenza, soprattutto
nel mezzogiorno...
Il nodo di fondo della nostra società era l'occupazione,
o meglio, la disoccupazione…la risposta... fu ovviamente l'emigrazione che riprese con forza nel dopoguerra...
gli espatrii annui, tra il 1946 e il 1950 furono
in media 225 mila... Più di ogni altro fattore
sociale l'emigrazione ha cambiato, insieme con l'ambiente… anche la mente della gente"
da Vittorio Foa, Questo Novecento , 1996

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