Io mi ricordo che anni fa' quando i suoi diletti madre e fratello vennero a visitare la loro zia Attila in Lafayette, Colorado
furono ricevuti da me e mia moglie come sorella e fratello.
Un giorno porto' Nicolino a visitare il nostro Parco Nazionale, The Rocky Mountain National Park, ed appena alla entrata, la' c'e' un laghetto chiamato Lake Estes, io dissi a Nicolino: " Andiamo giu' ti faro' conoscere alcuni paesani che pescano le trote", ed appena arrivati la' c'era un bassotto che mi chiese: " Chi e' ssu uaglione nghe la barba n'faccia?,ed io rispose: "Neco' quiste ve da Canzane j se chiama Necole Di Gesualdo", il bassotto
soprannominato "Cacchitte" mi disse: "Ppe la Madonne, ma Ne' pussibbele mi ci chiame ie Necole DiGesualdo!"
ed io risposi:"Neco' se tu nen mi cride, pecche' nne gli'eddummenne tu?", e cosi' fu, dopo la domanda Nicoline disse: Si' e' vero, io mi chiamo Nicola Di Desualdo", e dopo un tempo finalmente convinto, Cacchitte disse: "Vue, pure a Canzane cresce la barba!". E poi tornando a me mi disse: " Sammy, vide chisse ddu'?, significando miei compari Rocco e Panfilo, "Chisse hanne purtate gli vierevene buone j stanna acchiappa' tutte le pesce, n'mece ie nghe ste vierevene puverieglie manghe una", Invece lui ne aveva parecchi e i miei compari neanche una.
Un'altro giorno portai Nicolino a visitare famosi luoghi storici del Colorado, come Salida, Buena Vista e Leadville dove facemmo colazione al Golden Burro Restorante. Leadville e' la piu' alta citta' del Nord America, circa 3094 metri sul livello del mare, dopo la colazione lo portai a visitare la famosa alosa vicina a una vecchia miniera di argento dove, molti anni fa', visse la notevole Molly Brown, anni fa' in Leadville abitavano i piu grandi personaggi del Colorado, come Baby Doe e Horace Tabor, uno dei primi senatori del Colorado. Buffalo Bill Cody mori' in Leadville nel 1908. Nel 1883 dopo la famosa lotta al O.K. Corral, Doc. Holiday ando' ad abitare in Leadville. I notevoli briganti Frank e Jesse James spesso frequentavano Leadville. Oggi, ancora visibile, c'e' la vechhia famosa Opera House. Circa 100 anni fa', la' in Leadville construirono un palazzo di ghiaccio.
Ancora oggi si continua la famosa corsa dei somari da soma attraverso 33 kilometri lungo terreni montuosi.
Nel nostro ritorno a Denver, Nicolino ed io prendemmo la strada per Colorado Springs, verso Buena Vista e Salida dove si vedono le piu alte cime del Colorado, i maestosi Spanish Peaks, " le cime spagnole", e prima di arrivare a Colorado Springs si passa vicino a Cripple Creek, il famoso paese dove mio padre, prima arrivo' nel 1896 a suo padre Nicola che allora lavorava per le strette ferrovie.
Dante Di Paolo,prima di andare a Hollywood era un mio compaesano di Frederick, Colorado, ed era il figlio dei miei compari: Cesare Di Paolo e Concetta Di Salle. Io ricordo il suo nonno, zio Salvatore Di Salle, un uomo sempre allegro anche un po' comico, spesso giocava le bocce con noi ragazzi e dopo ogni giuoco diceva: "Jamme che iete mesurenne, nne vedete ca so' quatt punte?" invece non aveva neanche uno.
E per l'affare del diletto Giovanni Zavatti, lui era un mio grande amico. la sua scomparsa per me fu' un grande dolore, perche lui nei suoi ultimi anni spesso mi scriveva, ed io ho la sua autobiografia nella quale in pagina No. 227 parla del mio nipote Pietro De Santis, allora capo ingegniere di metallurgia e soprintendente di una delle piu' grande fonderie negli Stati Uniti in El Paso, Texas, dove spesero la fine ed il principio dell'anno insieme al mio caro diletto amico Ettore De Santis, il mio compagno di banco mentre a scuola in Cansano.
.La presente forse e' la mia penultima, perche' non desidero che alcuni si offendono sulle mie sciocchezze ma prima che mi appendono voglio concludere con questi ultimi: Quando io ero un ragazzo avevo un vicino di casa che amava apparecchi a volo, il giorno si metteva fuori seduto su una sedia e dava alla sua piccola sorella un sofflatoio per il focolaio e la comandava con: "Soffia sorella mia che mi sento sollevare dalla terra!". Dopo un anno al servizio militare, nel suo ritorno a casa disse a suo padre: Babbo, come ti sei fatto grande!". In una camera d'attrezzi appoggiato al muro c'era un rastrello, domando' a suo padre: Babbo, che cosa e' quest'attrezzo?, poi accidentale lo tocco' col piedo e subito ricevo' un colpo alla fronte, subito si ricordo' e disse: "Ppe' la madonne quiste ie' gliu raspieglie.
Poi c'era zio Domenico l'ex emigrante, zi Minghe, una sera alla Portella dopo aver lasciato le bestie a pascolare, mentre in cammino sentiva un fischio quasi umano e lui rispondeva col suo fischio e domandava:"Chi Sci?, dopo un tempo un merlo volo' fuori da un cespuglio e zi Minghe disse: " Shit e' l'uccello!" (merda e' un' uccello). Buona Pasqua!.
Apu' nte' fa' quatt becchiere?. E LA PRIMAVERA |