Appunti di Viaggio
2°) Scapoli- Patria della Zampogna
Lascio Castelpetroso e mi avvio verso Isernia Castel di Sangro al bivio di Colli al Volturno giro a sinistra e inizio la salita che mi porta nella patria della Zampogna. Dopo pochi Km. ecco che davanti a me mi si presenta uno spettacolo impressionante. Un anfiteatro di montagne (Le Mainarde) ed un paese spettacoloso.
Scapoli
Scapoli è famoso anche in ambito internazionale per essere la patria delle zampogne. E' uno dei pochi paesi in Italia dove, insieme alla presenza di abili e valenti suonatori, sopravvive l'antica tradizione della fabbrica delle zampogne, grazie ad un numero ristretto di artigiani che, tramandandosi le tecniche di costruzione, tengono in vita questo strumento musicale ed assicurano il necessario ricambio generazionale. A Scapoli però la zampogna non è solo Natale. "Il Museo della Zampogna", unico al mondo per la sua peculiarità e caratteristico per lo straordinario recupero architettonico della struttura, curato nei minimi particolari nello splendido scenario del palazzo Mancini, che domina dall'alto il paese.
Il mio accompagnatore al museo, un vecchio zampognaro che mi ha raccontato tutti i suoi viaggi in giro per l'italia suonando la Zampogna durante il Natale.
A questo punto non mi resta che visitare le botteghe artigiane, e proprio vicino al museo incontro uno di loro che mi fa entrare nella sua stanza di esposizione e inizia a parlarmi delle zampogne, dei vari modelli e i vari suoni.
Un personaggio straordinario, ha voluto che ascoltassi il suo strumento, una zampogna bellissima,con un suono straordinario. Gli chiedo quando costano i strumenti e mi risponde che vanno da 500 € in poi. Gli chiedo se per quella cifra mi vende il suo strumento, ma con un sorriso sulle labbra mi dice che non si separa mai dal suo grande amore.
Compro delle piccole zampogne per i miei nipoti e continuo la visita del paese.
Natura e ambiente, arte e cultura, storia e tradizione convivono qui da secoli in un'armonia profonda ed accattivante, in grado di offrire gli ingredienti ideali per un turismo culturale di qualità e per una vacanza fuori dai circuiti turistici ufficiali.
Il 26 - 27 - 28 Luglio 2013 in questo borgo straordinario si svolge il Festival internazionale della Zampogna.La manifestazione, nata nel 1975 come Mostra Mercato, venne integrata nei primi anni ’90 con un Festival di respiro sempre più internazionale che, facendo giustizia di una visione riduttivamente folcloristica della zampogna e del suo contesto di appartenenza, ha sdoganato questo antichissimo e tutt’altro che modesto strumento musicale, da un lato recuperandone autenticità, valore e ruolo nell’ambito della cultura popolare tradizionale, dall’altro rendendolo attraente per il gusto e la sensibilità musicale del nostro tempo.
Siamo arrivati alla fine della visita, però visto che sono immerso nel parco nazionale d'abruzzo cambio itinerario e mi avventuro su una strada che arriva a quota 1600 metri S.L.M. ai piedi di queste splendide montagne.
Camminando su questi sentieri dove i sensi incontrano la purezza e la grandezza di chi sa sognare significati e valori che attraversando il tempo volano fino là dove il cuore detta l'emozione. Il mio piccolo viaggio è terminato, si torna a casa stanchissimo ma felice di essere stato in dei luoghi meravigliosi a pochi passi da casa.
Arrivederci al prossimo itinerario