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Un piccolo riassunto sul Colorado

(di Salvatore Di Camillo)

“Bentornato Autunno”

Qui’ nel Colorado, la stagione: “Autunno “ premonitore dell’Inverno ha la sua propia bellezza; e in tanti modi, e’ come la Primavera che annuncia l’ Estate. Quando si osserva il tramonto del sole, e’ uno scenario
di tanti colori che solo il nostro Dio lo ha potuto creare. Non credo che, esista un’altro essere su questa terra che e’ capace di duplicarlo, perche’ cambia incessantemente colori da una ora all’altra.
Molti di noi anziani, con l’arrivo dell’Inverno, spesso ci troviami a fare l’ultime faccende domestiche, come la raccolta di verdure e legumi e pulire I nostri cortili. Queste faccende all’aria aperta sono assai
piacevole e gradevole, e spesso ci danno l’opportunita’ di osservare I fenomini naturali che appaiono in ogni cambiamento stagionale. Godentoci il ritorno dell’Autunno, le foglie degli alberi e dei cespugli, che giorni fa’, erano cosi’ verde, ancora attaccate ai rami della madre pianta, oggi appaiono invece pallide e giallastre, che ad ogni piccolo vento si staccano dai rami e come migliaia di farfalle gentilmente si posono sul suolo, per ammucchiarsi agli angoli del cortile, con un sfruscio come quello di un gatto in cerca di uccelli e topolini. Uno sguardo verso l’orto dei vicini di casa, si vedono uccelli neri, passerotti, pettirossi e scoiattoli posati sui recinti, che ci osservano con curiosita’, e quasi pregandoci di rientrare in casa per poter mangiare
tranquilli e indisturbati qualche frutta rimasta nell’orto. Se si guarda verso l’ovest, alcune macchie dorate riapparono tra il verde dei pini della foresta, un po’ piu’ alto della linea di vegetazione; nelle fressure tra il grigio delle montaghe rocciose, cominciano a  riapparire macchie di bianco, segni di prime nevicate, che ci avvisano dell’Autunno e’ gia’ presente e dell’Inverno che si avvicina pronto a bussare alla porta per fare la sua maestosa, frigida, entrata.
Dopo il tramonto del sole, nel cielo cominciano a vedersi stormi di uccelli neri che volano in diverse direzzioni. Alcuni sembrano formare una V gigantesca, come squadroni di aereoplani in missione di bombardamento.
A volte, la direzzione del volo di questi  uccelli indica il cambiamento del tempo.
Al principio dell’Autunno, certi animali come cervi ed alci che vivono in parchi nazionali, protetti dalla caccia, cominciano ad abbandonare le cime delle alte montagne e scendono giu’ nelle pianure in cerca del cibo. Qui’, nel Colorado nei due paesi confinanti al “ Rocky Mountain National Park “( Parco Nazionale delle Montagne Rocciose) come Estes Park e Grand Lake, non e’ strano a vedere centinaia di alci per le vie dei paesi, tra turisti e abitanti. Ed  alcuni di questi grossi animali,
come the bull elks (gli alci toro), hanno rami di corne circa un metro o piu’ di larghezza.
Durante l’Autunno, il Colorado conviene il paradiso dei cacciatore, molti vengono qui’ da atri Stati, perche’ in varie zone dello Stato dove c’e’ una sopra abbondanza di animali, si apre la caccia per I cervi, gli alci ed anche per l’orso nero. Anni fa’, quando ero giovane ci andava anch’io, ma adesso a causa dell’anzianita’ mi devo accontentare co la pesca in laghetti e fiumucini qui’ vicino. Quindi, tutto cio’ per me e’ un godimento, il quale mi fa ricordare di quelle bellissime montagne e campagne, che lascio’ dietro anni ed anni fa’,il nostro “ Abruzzo forte e gentile “.
Adesso, per coloro che non conoscono lo Stato del Colorado, in apparenza  somiglia all’Abruzzo con  bellisime montagne, prati, fiumi e laghi,e di piu’, non tanti amichevoli a noi di stirpe Italiana, Nativi Indiani. Anni fa’, questo Stato era abitato da piu’ di centinaia di famiglie Cansanese. Il sottosuolo di questo Stato e’ bagnato dal sudore di centinaia di minatori Cansanesi, nel quale.parecchi di loro perirono , a causa di esplosioni e valanghe di roccia  e carbone.
Oggi, nei cimiteri di paesi circostanti ci sono molte lapide co nomi Cansanesi, cioe’ Cercone, De Santis, Di Paolo, Di Giallonardo, Di Camillo, Di Gesualdo, Marcantonio, Morelli, Ruscitti, Villani ed altri..
Come per noi rimanenti nativi di Cansano, adesso siamo pochissimi. La maggioranza di stirpe Cansanese sono eredi, coloro che nacquero qui’ in paesi come Bearwind, Trinidad, Pueblo, Frederick, Firestone ed altri campi minerari,
I quali oggi  sono estinti come Bearwind.
Lungo, dietro la mia casa e rimessa per l’automobile, ho un frutteto di uva circa dieci metri lungo, e a causa di una grossa abbondanza di passerotti, pettirossi e scoiattoli, per anni e anni appena  mi lasciavono
assaporare un grappolo d’uva, pero’ appena  udivono un po’ di chiasso andavono via. Cosi’, io avevo un piccolo radio a batterie, portabile, un giorno lo preso e lo lego’ al fusto di  uno delle piante, e ogni mattina  lo accendevo ad alta voce ad un canale dove c’era musica e chiacchieroni l’intera giornata, poi la sera, appena scuro, lo chiudevo. Trovai che d’ allora ho abbastante uva da mangiare ed anche per fare un po’ di vino, per me e I miei vicini. Pero’ senza nessuno aiuto dai passeri, che sono I piu’ scostumati.
Accludo con la presente alcuni foti; uno e’ del nostro gattino “Puddy” , che sta pregando alla Madonna a fare fermare gli uccelloni neri , che per proteggere I loro piccoli, cercavono di picchiarlo sulla testa. Dopo 28 anni, lo stesso piccolo santuario divenne la sua lapida eterna,. un’ altro foto e di mia diletta Amelia con la raccolta giornalmente di vegetali, e gli altri  fanno vedere, che qui’ nel Colorado se per caso l’Estate e’ un po’ troppo caldo, il suo cielo e’ capace di buttare giu’ rinfreschi di varie dimensioni, un altro e’ delle trote che provarono di togliere il cibo dalla mia canna. Luciano per piacere scusatemi per alcuni sbagli, la vecchiaia non aiuta ne la mente e ne la vista.