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Si era ai principi dell`estate 1959, la nostra comunita` molto giovane e con tanti bimbi cercava refrigerio dall`afosita` opprimente dell`estate Newyorkese sulle alture del Sunset Park. Era li` che ci si congregava per fare quattro chiacchiere e dare ai bimbi un po` di sollievo dal calore estivo. Ed era li` che si conoscevano altri corregionali o emigranti come noi di altre regioni italiane. Non era unusuale che mentre le giovane madre riposavano nelle panchine all`ombra di un albero, i mariti con altri giovani del quartiere si divertivano a dare quattro calci ad un pallone. Non passo` molto tempo che si creo` una specie di squadra di calcio senza un nome e senza una concorrente per potersi confrontare. La risoluzione di questo problema venne da un`inserzione sul giornale Il Progresso ItaloAmericano che annunciava che un gruppo di esponenti del mondo sportivo ed industriale italiano di New York stava cercando di organizzare una Lega calcio per dare ai tanti giovani italiani l`opportunita` di praticare il loro sport preferito. Si invtavano tutti i clubs ed associazioni Italoamericane di partecipare ad una riunione che si sarebbe tenuta negli uffici del giornale stesso. Noi che un club o un`associazione non avevamo eravamo praticamente tagliato fuori da questa iniziativa. Ma, forse presi dalla nostra ingenuita`, forse perche` ci aspettevamo un miracolo, decidemmo su una panchine del Sunset Park di partecipare. Saremmo andati col nome di Maiella Club. La scelta di rappresentare questo fantomatico club cadde su di me. Fu cosi` che per la prima volta nella mia vita partecipavo ad una riunione con gente sconosciuta ed importante. C`erano gente famose nella comunita` Italiana di New York a cominciare dai giornalisti come Ruggeri Orlando redattore del giornale nonche` corrispondente della rai qui` a New York, e Lino Manocchia corrispondente da New York per il programma radiofonico Notturno Italiano. Era presente l`impresario teatrale Erberto Landi responsabile a quei tempi di aver portato in concerto qui` a New York artisti come Domenico Modugno e Claudio Villa, come c`era Sandrino Giglio propretario dell`unica sala cinematografica italiana di New York e tanti altri industriali di quel tempo, ospite d`onore il vice console Italiano in citta` sig. Scamacca. Insomma un conclave di gente famose da cui io sicuramente non appartenevo. Intutto decisi di restare, ascoltai attentamente tutti gli interventi delle varie personalita` e presi appunti importanti per riferire agli amici del Sunset Park la sera seguente. Le modalita` per la partecipazione a questa sorgente Lega erano poche ma ben definite. Primo: si dovevano avere un minimo di 16 giocatori da tesserare almeno due settimane prima dell`inizio del campionato. Secondo: si doveva presentare una assicurazione medica che coprisse gli atleti in caso di infortuni. Terzo: Si dovevano versare la somma di 200 dollari rifondibili in caso di non iscrizione. Quarta: Si doveva avere una sede sociale con indirizzo ben preciso per comunicazioni Lega/Squadra. Riferii tutto questo al gruppo aspettandomi un completo sciogliete le righe per impossibilita` a continuare. Invece non fu cosi`. Come sempre e` successo, e spero sempre succederra`, il cansanese quando messo alla prova sa sempre trovare l`incentivo a continuare, a riuscire a far si` che l`impossibile diventa possibile. Ci fu da parte di tutti uno sforzo comunitario impressionante. Tutti si presero le loro responsabilita` portandole a termine con successo. Ed in questo comune sforzo ci furono paesani che qualcosa di piu` lo seppero fare. Basta pensare ai fratelli Salvatore e Lorenzo Del giudice che col loro apporto economico furono determinanti nell`iniziare la squadra. Come determinate fu l`apporto del compianto Giuseppe Di Paolo (detto Peppone) che riusci` in poco tempo nella non facile impresa di ottenere la licenza statale per aprire un club sportivo/sociale. Da non dimenticare i capisaldi della squadra che vanno dall`indomabile capitano Achille De Bartolomeis ai quattro fratelli Turchi che dall`inizio alla fine di quella meravigliosa avventura calcistica Maiellese furono il fulcro centrale dei tanti successi locali e statali della nostra storica compagine.