Incendio del Monte Morrone
La settimana che stà per concludersi è stata una settimana di "Fuoco" nel senso stretto della parola. Mentre vi scrivo dalla finestra del mio studio che normalmente si affaccia su un panorama mozzafiato, ammirando la maiella con le sue splendide cime, questa mattina non riesco a vedere niente, soltanto tanto fumo da non riuscire a vedere nemmeno gli alberi. Sopra la mia testa è un via vai di aerei Canadair
che dal vicino lago di Bomba trasportano ogni volta circa 6000 litri di acqua per raggiungere il fuoco che da ormai 8 giorni stà divorando il M. Morrone. L'estensione dell'incendio è molto vasta, quasi tutto il versante peligno del monte stà bruciando. In questa immagine che segue un'idea di come è vasta la zona delimitata in rosso.
Sono all'opera tutti gli operatori del settore, VV.FF, protezione civile, Alpini, Carabinieri Forestali, Aerei, Elicotteri,Volontari e tantissime altre persone. Questo incendio che si pensa sia doloso, al riguardo stanno indagando i procuratori di Sulmona, è di difficile spegnimento, questo dovuto alla siccità che quest'anno ci ha colpito, alla conformazione della montagna molto insidiosa e frastagliata di rocce e strapiombi, con una vegetazione irta di ostacoli. Speriamo che presto finisca questa tragedia di questa montagna molto cara a noi Peligni, rifugio del Santo eremita Pietro da Morrone , Papa Celestino V (papa dall'agosto a dicembre 1294). Preghiamo tutti che faccia un bel temporale per porre fine a tutto ciò.