Non so se alcuni di voi ricorda di "Gliu jaccie".
Bene, anni fa quasi tutte le famiglie in Cansano tenevano nelle loro stalle pochi animaletti come pecore e capre, ma a causa che non avevano tempo per portarli ai pascoli le prestavano ad alcuna persona di professione pastorale, bene conosciuti come pastori, i quali formavano una greggia di centinaia di questi animaletti e con l'aiuto di due o tre cani gli guidavano sulle varie colline di Cansano, pasture dove cibavano erba dolce e profumata. Poi verso l'Autunno, prima che cominciava a nevicare scendevano giu' una pianura e guidavano la greggia dentro " Gliu jaccie" il quale era un recinto fuori e vicino a parecchie stalle. Ed era li' dove mungevano le pecore o capre e con il latte bollito nei calderoni estrattavano formaggio, ricotta e l'ultimo liquido era il siero, poi ogni proprietario di questi animali riceveva una porzione di questo prodotto, tutto dipendendo alla quantita' di animali possessi. Poi prima della Santa Pasqua ogni proprietario riceveva un piccolo agnello o capretto, lo stesso dipedendo alla quantita' di animali in possessione.
Questa e' verita', ho cibato carne di agnello in parecchi luoghi e la carne piu' deliziosa e' quella prodotta dai pascoli in Cansano e luoghi circostanti. La peggio era quella che vendevono qui' nel Colorado, e il Wyoming, perche' questi animaletti cibavano nelle pasture, praterie pieni di quest'erba sturbosa chiamata qui' "Sage" (Salvia). Ricordo che io e mio cognato, anni fa', quando andremo a pescare in un luogo nel Nord-Ovest spigolo del Colorado, vicino i confini con lo stato di Wyoming, negli ultimi 50 kilometri ci sono praterie piene di salvia galline e pastori con grosse greggie, una mattina accidentalmente uccidemmo una di quelle galline, era inpossibile a mangiarla perche la carna aveva quel sapore ed odore di salvia, di fatti dopo la preparazione ci volle una settimana per quel odoro di andar via dalle mie mani. Ed era lo stesso con gli agnelli cresciuti in quella zone. A volte mia diletta moglie comprava un po di carne d'agnello e per quel disgustoso sapore ed odore andava a finire nel portaimmondizie. Ricordo che in Sulmona, fuori Porta Napoli alla sinistra della Standa dove cominciava la circonvenzione c'era una piccola trattoria chiamata Trieste, e spesso prima di ritornare a Cansano andremo li' per cenare, e la padrone quasi ogni sera aveva pastina al brodo ed agnello cotto all griglia, era cosi' saporito che per la furia di cibarlo mi bruciava la bocca.
Ritornando dietro a quella zona dove ci sono vaste praterie di salvia, per andare li' da Denver ci sono due strade, per la via ovest c'e la 70- 40 che ti porta attraverso il paese Idaho Spring, poi prima di arrivare a Georgetown c'e' un bivio la 40 si separa dalla 70 e ti porta sopra il passo Berthoud, scendi giu' una gran valla e ti porta al paese Granby vicino al paese e lago Grand Lake dove nasce il fiume Colorado, la 40 continua verso l'ovest parallela al fiume e dopo qualche kilometro giu' il comincio di un canon, lasci la 40 e prendi una strada che va verso il nord ad un paese chiamato Waldon,nella Contea Jackson. Walden e'il preultimo paese ai confini con lo stato di Wyoming.
Se vai via nord, prendi la 25 la quale e' tutta in pianura che continua parallela alla basa del Rocky Mountains attraverso le citta' di Longmont, Loveland e Fort Collins, un paio di kilometri passato Fort Collins comincia a salire ed a un bivio se gira a sinistra, cioe' a l'Ovest c'e' il fiume Poudre che corre giu' un canon parallela a una strada curvosa brecciame, tutta in salita, che ti port a Waldon via Rand, e se continua verso il nord pasato i Red Feather Lakes ( Laghi Piume Rosse) vai a Waldon via Larimer, Wyoming, poi prima di entrare a Larimer ce' un bivio che ti fa ritornare verso il Sud e finalmente rientri Il Colorado al nord al paese Cowdry. La zona che io e moi cognato considerata (Gods Country) Terra di Dio, era locata qualche 5 kilometri al Sud di Waldon. Dove pochi metri prima di entrare A Waldon ci sono due strade brecciame, una ti porta sul Rabbit Ears Pass ( Passo Orecchie di Lepre) e l'altra alla notra zona favorita, chiamata (Lone Pine Valley) Valle del Pigno Solitario. La srada per un kilometro continua parallele ad un ranch padronale di vacche, e poi prima di entrare ad un traccia abbastante larga per una macchina, c'e' una piccola salita piena di gran sassi, usualmente chiunque compagno passeggero dovevi uscire fuori per aiutare a spingere la macchina per far passarla sopra quei sassi, perche c'era il pericolo di perforare il recipiente della benzina o quello dell'olio. Durnte l'Estate la traccia era facilmente scarrozzata, ma al principo della Primavera ogni 100 metri dovevi uscire fouri per tagliare e rimuovere alberi di pioppi tremoli che i castori durante l'Inverno avevano buttato sulla traccia. La Lone Pine Valley consiste di una dozzina di laghetti, uno sopra l'altro. quasi un chilometro lunga composti da quei piccoli animali I castori. E quei laghetti erano pieni di trote native, le quale non crescono grande solo un paio di decimetri lunghe, pero' sono saporitissime a mangiare. In quei tempi il limeti permessi erano 20 trote al giorno, oggi il limito e solamente 4. La valle e' lunga la basa di Mount Zirkel, una zona cosiderata deserto, alla fina della valle c'e' un ruscello che viene da un lago chiamato Roxy Ann Lake, per andare la sopra la traccia e difficile, perche' l'erba selvaggia e' alta e la traccia ad un punto sparisce, forunatamente che le guardie forestale, cioe' the Rangers hanno scorticati una porzione degli alberi lungo la traccia per fartela vedere. Per andare al lago Roxy Ann la traccia molto in salita e il lago e' all'est della cima di monte Zirkel in una cratera sopra a 3,400 metri di altezza. All destra del lago c'e' come una valanga di gran sassi con una piccola traccia dove ti puoi sedere per pescare. E la' c 'e' un'altra specie di native trote chiamate " The Grayling". Sono assai po'piu grande, delle altre native, e di un colore grigio con una striscia colorita ai fianchi. Il lago alla costa dove c'e la valanga e' cosi' profondo che ti da' paura, perche' quando butta la lenza col cibo, qualche 20 metri lontano,si comincia affondare fino che diviene perpendicolare dal palo di pesca. E l'acqua e' chiara ma freddo come il gelo. E' incredibile ma quella e' l'unica zona dove ho trovato funghi, le minucce come quelle che crescevano nelle foreste di Cansano, sono come le dita della mano. A volte l'uomo desidera un po di solitudine, pero' quando eravamo li' sopra ti veniva un'apparenza di un mondo strano, no si vedeva un anima. A volte i cervi venivano giu' a bevere pochi metri distanti e ti guardavano con curiosita'. Spesso quando pescavo giu'alla valle tra quei laghetti sentivo il gemito di un orso nero, ma mai, mai vide uno, Mio cognato ammazzo' uno quando cerco' di entrare la sua tenda. A volte quando io e mio cognata arrivemo tardo la notte eravamo forzati a dormire in sacchi a pelo, fuori, poi la mattina si alzava una tenda militare. Mia moglie spesso ci dava salsa con polpette in un paio di barattoli cosi potemmo cucinare pasta asciutta. Al principio dell'Autunno venivono lassu' pezzi grandi da Detroit, Mi. Lavoranti della Ford fattoria, per la caccia di cervi ed alci, e portvano con loro cibi in scatole, come faggioli, tuna, salmone etc. e quando entravano nella nostra tenda e vedevono la pasta asciutta si facevano invidiosi, dicevano:" Voi gente del Colorado sieti fortunati, vedi come mangiati meglio di noi!". Pero' erano bravi, avevamo fatto ana grande amiciizia che a volte si fermavano a Denver e vennero alle nostre case dove erano invitati di mangiare con noi, spesso ci lasciavano un pezzo di carne di alci, per anni ed anni c'era una corrispondenza di auguri durante le feste. Quando eravamo lassu' a pescare, a volte passava un Ranger ma non domandava la tessera, soltanto: "Ragazzi com'e' va pesca? Bene!. Bene, buona fortuna!).
Ritornando alla storia del formaggio: Una volta una signora vicino di casa a Via Casale, presto' un pezzo di formaggio a mia madrigna, ma appena lei grattuggio' quel formaggio sui spaghetti, i spaghetti divennero vivi, cerano vermi da per tutto, quando mio diletto fratello vide quel pasticcio, prese il piatto e il formaggio e dal balcone gli butto' fuori al vigo, piu' giu c'era un giovane di nome Giovanni e quando lui vide mio fratello buttare la pasta, grido': " Neco' che ste ffa', sse casce e' buone, mio fratello rispose: " Giuva' sse buone, esse raccoglietele j magnatele, buone appetite!'.Tu Sai che Giovanni faceva cadere i vermi al palmo della mano e gli mangiava?. Ma ci vuole un sacco di coraggio di avere un'appetito
cosi'. Cerco perdono se vi ho rovinato l'appetito, pero' voi poteti usare il Romano, il Sardegnolo, meglio ancora il Parmeggiano Reggianito, Comunque Merry Christmas, Feliz Navidad j Prospero Anos Nuevo, yes a most Happy New Year! 2012 and if you don't mind: Many, many more.
From Salvatore Di Camillo to you all.