Massime e Pensieri
Di Un "Povero" Cristiano
di Luciano Di Paolo (Gigante)
Massime, pensieri e citazioni tratti da un opuscolo con annotazioni di
Don Francesco de Bartolomeis (detto Don Ciccio)
- Ogni più piccola azione, ogni pensiero contribuiscono a formare il carattere,
-Il genio è fatto del due percento d'ispirazione e del novantotto percento di sudore (Edison).
- Perseveranza ci vuole: è questa la virtù degli uomini veramente forti. Perseveranza e pazienza.
- La quercia, l'olivo, il faggio impiegano anni per diventare robusti, ma poi sfidano i secoli.
E' cosi per ogni opera dell'uomo: quelle che durano sono fatte di studio e pazienza sublimi.
- L'uomo veramente saggio non si accomoda ai tempi! Si accomoda, ma cercando di
migliorarli.
- Gli animi si fortificano più con l'esempio che con il precetto. Dinanzi a un cattivo esempio
il miglior precetto vale ben poco, perché l'uomo più che il precetto segue l'esempio.
-Come l'olio rianima il fuoco, cosi la preghiera il cuore afflitto.
- La debolezza delle convinzioni genera la debolezza delle azioni. - Se hai fede non sarai mai solo. Non parlammo di una comunione dei Santi che sussiste
invisibile ma operante e ti assiste finché ne sei degno?
-Oh come ci rifà puri l'onda d'infinito che passa talvolta per l'anima nostra dopo la preghiera
(Fogazzaro). -Prega per te, per quelli che soffrono, per quelli che fanno soffrire, per tutti (Manzoni) -L'uomo non deve lamentarsi dei tempi che vive. Sta in lui migliorarli (Carlyle).
-Ogni mala abitudine si può vincere, basta volere (D'Azeglio)
- Base di ogni progresso è il progresso morale.
- In alcuni momenti della vita chi no ha la calma bisogna che se la imponga.
- Chi non rispetta Dio non può avere sincero rispetto né delle autorità, né dei genitori, né del
nulla.
-E' vero che da taluni si combatte contro Dio, ma è anche vero che contro Dio non si vince.
-Nessun tesoro al mondo compensa della perdita della fede.
-Il sentimento è sorgente di desideri e passioni: l'intelligenza è moderatrice dei pensieri e
degli atti.
- Il sacrificio non costa quando è compiuto in nome dell'amore.
- Non tutti possiamo gustare le gioie terrene, ma tutti possiamo bearci delle gioie spirituali,
-Una dolce risposta rompe l'ira, una cmda accende il furore.
- L'ora della tentazione è anche l'ora del merito.
-Nelle malattie si ha un maggior contatto con la divinità.
-L'educazione potrà dirsi rispondente al suo fine quando la domestica e la pubblica si
verranno sapientemente intrecciando.
-L'ispirazione buona si ha mediante la meditazione del Santo vangelo, mediante la preghiera, le opere buone, cioè l'osservanza della Parola del Santo vangelo
-Non vale molto poco l'insegnamento senza l'esempio
-Il timore di dio conduce alla saggezza
- Non bevete fino al punto di riscaldarvi la testa (Franklin).
- Il matrimonio è lo stato naturale dell'uomo; il celibe è un essere al quale inanca qualche
cosa. Somiglia ad una metà di un paio di forbici (Franklin)
- Non vi mette in orgasmo per inezie o per awenimenti comuni o inevitabili (Franklin).
- Per Napoleone le teorie e le speculazioni dei filosofi erano poco meno che ciarle e si
compiaceva di metterli in burla. Ecco il giudizio che diede di Voltaire: "I suoi
contemporanei dovettero essere ben poca cosa se lo giudicarono grande" (Beltrame).
- Chi vivere vuol tranquillo i giorni suoi, non conti quanti son di lui più lieti ma quanti son più
miseri di lui.
-Scrivi sulla sabbia la storia del male che ti si fa: ma incidi sul marmo la storia del bene che
ricevi.
- Giovinezza operosa dà lieta vecchiaia
- Giovane ozioso, vecchio bisognoso.
-Cento e cento uomini illustri, nati poveri, salirono alla gloria con la perseveranza.
-Non bisogna essere uomini di poca fede e molte comodità.
Il Bugiardo Oggi il bugiardo Eliso, E' morto all'improwiso E vuole il magistrato Che resti in casa Per più riguardatalo Temendo ancora che sia Questo suo pronto morire Una bugia |
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La carità che si traduce solo nell'elemosina è una specie di regime protettore della miseria.
-L'ambizione di tutti deve essere quella di fare il bene.
-La troppa confidenza fa perdere la riverenza.
-E' cosa naturale avere dopo il lavoro le membra stanche; ma la stanchezza sembra niente
quando si ha il cuore tranquillo e sereno.
-Se gli uomini potessero solamente persuadersi che la forza non è nella forza, ma nella verità
(Tolstoi).
- E' dolce invecchiare con l'animo onesto, come in compagnia di un amico dabbene
(Plutarco).
-Noi dobbiamo essere sempre onesti; non possiamo che di rado essere onorati (V. Boito),
-Se ti decidi alla Strada Maestra della vita, alla santità, all'apostolato ogni tua buona azione,
per quanto difiicile, potrà essere possibile e il gregge non ti potrà certo dire male, e il Signor
farà il resto.
-La vita poi è dovere non piacere. Se vero piacere vi è, è quello che scaturisce dal dovere.
- L'arma vittoriosa delle battaglie più belle non è la violenza, ma la mansuetudine
Beati i mansueti perché possiederanno la terra.
- Io non odio il forestiero, anzi lo amo; ma lo voglio che viva nella sua casa (A. Conte).
- L'elemosina prima di farla vi sudi nella mano
-Che costa rigenera meglio un popolo se non la religione?
Se fa difetto la carità è inutile ogni trattato di pace tra gli uomini (Benedetto XV).
- Confida, o lettore, nel mondo del bene,
- La religione ci dice di non dover disperare mai
- Meglio ,oprando, obliar senza indagarlo questo enorme mistero dell'universo
Cesare Cantu volle che sulla sua tomba si scrivesse: "Studiando la storia imparò il nulla della grandezza e della miseria". Gli uomini nascono e restano liberi ed eguali in tutto; le distinzioni sociale non possono essere fondate che sulla comune utilità.
Diritto per ognuno a tutte le libertà, purché non ledano i diritti altrui.
Non è ricco chi possiede molto, ma chi non ha troppi desideri.
In ogni peccato è la sostituzione del propno egoismo alla volontà divina.
Nel sacrificio del proprio egoismo sta il grande pregio della vita cristiana.
"Vendetta! -Vendetta!" si grida dal popolo di una città per ingiuria patita.. ...sorge un cittadino carico di anni, ferite, trofei, di glorie e di esperienza ed ammonisce: "Il sangue macchia e non lava" (Piscopo).
Si può rimproverare ai preti che moltc volte non praticano quello che dicono; ma non si può
non riconoscere che loro non dicano cose sublimi. Si convertono più anime con l'esempio che con i miracoli (S.Giovanni Grisostomo).
Con l'aumentare della miseria aumentano anche il vizio e la discordia.
La fame si ferma davanti alla porta dell'uomo industrioso. L'uomo superbo è uno stolto, ma l'uomo senza amor propno e senza ambizione è più stolto ancora.
L'allegria dà forza e toglie la stanchezza ed è un forte valore morale. Alle volte la vera audacia è Ia pmdenza, I1 tempo è un grande medico delle vivaci passioni, dell'amore e dell'odio. Noi dobbiamo vivere non come vorremmo, ma come la necessita ci impone. Intorno all'uomo che lavora circola un'atmosfera di allegrezza di cui godono i congiunti, gli amici, i vicini, e fa respirare un'aria molto sana.
L'agiatezza deve essere lo scopo del lavoro di ogni uomo onesto. Una delle maggiori consolazioni dell'essere ricchi è quella di poter dare, chi poter seminare la gioia intorno a noi, di poter asciugare molte lacrime, di poter fare sentire la propria influenza benigna. L'esaltazione del talento al di sopra della virtu e la maledizione del nostro secolo.
- Chi fa bene altri, fa bene a se stesso.
La temperanza e il lavoro sono i due veri medici dell'uomo: il lavoro agisce per il suo
appetito e la temperanza gli proibisce di abusarne.
-Piccoli sono spesso i principi delle grande cose.
-La buona coscienza è spesso di grande conforto nella discrazia.
- I1 più ricco degli uomini B l'economo, il più povero è l'avaro (Champrat).
- La menzogna è il rifugio dei bambini, degli sciocchi e dei malvagi (Bacone).
-Felice è colui che Dio ha fatto nascere in una buona e onesta famiglia (Crebillon).
- L'uomo prudente sa prevenire il male, l'uomo coraggioso lo soffre senza lagnarsene
(Pitagora).
La virtù costa sacrifici, chi non sa compierli è un vile (S. Pellico).
- Povero non è chi non ha nulla, ma chi non vuole o non può lavorare (Federico 11).
- Poche volte sono graditi i consigli; e quelli che hanno più bisogno li gradiscono di meno
(Chesterfield).
-Chi vendica l'ingiuria si rende eguale al nemico (Bacone).
-Correndo dietro al piacere s'incappa nel dolore (Montesquieu).
-Per nessuna ragione mentisci; e nei casi più difficili sappi tacere (Bacone).
- Non vi è vizio che disonora l'uomo quanto la falsità e la perfidia (Bacone).
- E' un detto del popolo: l'amico si conserva onorandolo in presenza, lodandolo in assenza e
aiutandolo nell'indigenza (C. Cantù).
-Le delusioni non debbono indebolire e le amarezze non debbono demoralizzare: la fiducia,
la fede, la vita, il pensiero cristiano non devono venire mai meno.
I cattivi, i birboni si trovano più tra i ricchi e i potenti che tra i deboli e i poveri. Ed è più
facile diventare santi nella povertà che nella grandezza.